raimbow


Ieri sera, l'ultima a Seoul, a caso siamo entrati in un ristorantino in Namdaemu-ro (una delle via principali del quartiere), semplice e spartano gestito da donne anziane. Il boss era una vecchietta che si caricava in testa le ordinazioni e andava in giro per il quartiere a fare consegne. Menu' illustrato con anche scritte inglesi e fuori l'insegna coreana con scritto "korean restaurant". Tutto buono ed economico. Cucinato al momento da una delle tre vecchiette. Tre piatti e una bottiglia di makolli per 22.000 won (18 euro).
Il mattino successivo siamo ripassati dal locale e la capa ci ha visto e invitato ad entrare, ma noi volevamo una colazione occidentale. Abbiamo pero' notato sulla porta un grande arcobaleno. Un locale gay friendly??? ma dai! Le tre vecchiette sono tre lesbiche coreane?  impossibile saperlo. Di sicuro la boss sembrava diversa da tutte le altre vecchiette coreane. Indaghero' tramite Sunny.

Commenti

  1. Ho poi chiesto a Sunny... e non ne sa nulla e pensa che l'arcobaleno sia solo un adesivo carino... mah, la dice lunga su come sono messi in Korea sulla questione Lgbt.

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