DMZ


Per ora è il luogo più militarizzato del pianeta, il confine tra le due Corre.  Uno spazio vuoto gestito dai soldati ONU e controllato dai due eserciti coreani (sud e nord). Per andarci occorre prenotare un tour organizzato (online con klook si trovano pacchetti da mezza giornata a 45 euro circa). Il nostro tour ci ha presi in hotel alle 7:35 per poi metterci sun un pullman che ha fatto varie fermate raccogliendo vari turisti provenienti dal Marocco,  dagli USA, dalla Germania, da Taiwan e Hong Kong. Una ragazza coreana in inglese ha spiegato le questioni legate alla DMZ in modo abbastanza asettico, senza troppo esporsi e sbilanciarsi in giudizi e considerazioni. La giornata era torrida e umida e ci siamo vestiti come da guida (calzoni lunghi e formal dress per non mandare messaggi ambigui ai nord coreani... eravamo gli unici, tutte scosciate ed in infradito. Tour abbastanza inutile. Si va in alcuni luoghi tipici: il terzo tunnel scavato dai nord coreani nel 78, un osservatorio del territorio nord coreano (sebbene la cappa di umidità impediva la vista) e la stazione dei treni costruita per collegare le due Coree quando si unificheranno (se mai accadrà).
Il mio divertimento e' stato scattare foto ai turisti: selfie e foto ritratti nei punti foto. La guida era esile e carina ma ferrea nell'impartire orari e ritmo decisamente serrato della gita. Il gruppo di 4 marocchini bianchi e francesi era indisciplinato e rumoroso, tanto da attirarsi le sgridate della nazi-guida dallo sguardo solo in apparenza dolce. Il ragazzotto carino tedesco ha attaccato bottone con la guida che evidentemente era interessata allo scambio di conoscenza... tuttavia alla richiesta abbastanza esplicita del biondo a fine tour di passare del tempo insieme, lei ha gentilmente declinato perché doveva accompagnare noi (noi tre) al ristorante. Ebbene si! per pochi euro in più ho preso il pacchetto con pranzo: un colpo di fortuna, pranzo imperiale in ristorante carino in centro con tanto di pesciotto cotto molto buono. La guida si e' poi unità alle colleghe di ritorno dai rispettivi tour e insieme hanno mangiato e banchettato allegramente (figurati se accettava di vagare nel caldo assurdo con un solitario europeo accaldato, sudato... e allupato).
Insomma e' una gita gettonatissima a Seoul per i turisti, ma che forse non vale il costo elevato. Di sicuro da non fare in estate!

Ps: nel tunnel e' vietato scattare foto. Ma io ne ho rubate un paio con il cellulare. :)

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